Concorso Mieli del Trentino 2025


Info evento
Data
21 novembre 2025
Ore
Alle 17.00

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Premiazione delle eccellenze apistiche
Concorso miele 2025

Si è svolta venerdì 21 novembre alle 17.00, a Palazzo Roccabruna, la cerimonia di premiazione del Concorso Mieli del Trentino 2025, iniziativa dedicata alla valorizzazione delle produzioni apistiche locali. Il concorso, alla sua diciannovesima edizione, nasce con l’obiettivo di sostenere le aziende nella ricerca della qualità, offrendo strumenti utili per valutare e migliorare il proprio lavoro.

Alla “competizione” hanno partecipato 52 aziende apistiche con un totale di 106 campioni di miele, così suddivisi:

  • 53 millefiori,
  • 11 melate
  • 42 uniflorali, tra cui Acacia (13), Rododendro (10), Lampone (6), Tiglio (5), Castagno (4) e altri (4).

Rispetto all’edizione precedente, il numero di partecipanti e campioni è aumentato, confermando l’interesse crescente per la qualità e la biodiversità dei mieli trentini.

Dopo un’accurata valutazione chimico-fisica e organolettica, la giuria ha premiato 21 aziende apistiche e 25 mieli, di cui 9 sono stati classificati come eccellenti e 16 come ottimi. 

Queste le aziende premiate: Apicoltura Carla e Paolo di Trambileno con un Millefiori, Luca Bertolini di Borgo Lares con un Millefiori, Dennis Bolognani di Cavedine con un Millefiori e un Rododendro, Azienda Agricola Ciasa do Paré di Soraga con un Millefiori, Azienda Il Quinto Giorno di Sopramonte con un Millefiori, l’Azienda Agricola Grum di Predaia con un Millefiori e una Melata, l’Apicoltura Maso Toneto di Castello Molina di Fiemme con una Melata di abete, l’Apicoltura Facchinelli di Pressano con due Millefiori, Roberto Inama di Predaia con una Melata di abete, l’Apicoltura Chiasera di Mori con un Millefiori, l’Apicoltura Lorenzi Angelo di Spiazzo Rendena con un Millefiori, Dalla Natura la Salute S.a.s. di Giustino con un Millefiori, l’Apicoltura Francesco Mezzo di Pergine Valsugana con un Rododendro e un Acacia, l’Apicoltura Moser Pietro di Baselga di Pinè con un Millefiori, Le Api di Romano di Pergine Valsugana con un Lampone, l’Azienda Agricola Paris Fabrizio di Livo con una Melata di bosco, Daniele Pigoni di Faedo con un Millefiori, l’Apicoltura Nonna Angela di Riciard Strom di Spiazzo con un Millefiori, Alberto Ruatti di Rabbi con un Millefiori, l’Apicoltura Sandri Luigi di Novella con un Millefiori, l’Azienda Agricola Tait Albino di Mezzolombardo con un miele di Acacia.


Alla cerimonia sono intervenuti il Presidente della Camera di Commercio di Trento, Andrea De Zordo, che ha sottolineato come la qualità del miele prodotto in Trentino non può essere messo in discussione e che il livello del comparto continua a crescere, rappresentando un vero orgoglio per il nostro territorio.

L’Assessora provinciale all’Agricoltura, Giulia Zanotelli, ha ricordato il ruolo fondamentale dell’apicoltura per l’intero sistema agroalimentare: «Quella del miele è una produzione che spesso viene percepita come minore, ma minore non è: svolge una funzione essenziale per la biodiversità e per l’equilibrio dell’intero comparto agricolo».

Presenti anche Marco Facchinelli, Presidente dell’Associazione Apicoltori Trentini, e Christian Martinello, Presidente della Federazione Associazioni Apicoltori del Trentino, che nel tracciare un bilancio dell’annata hanno sottolineato come non tutte le stagioni siano uguali. Negli ultimi anni abbiamo assistito a un andamento altalenante e quella appena conclusa è stata complessivamente soddisfacente, pur con alcune criticità dovute soprattutto all’umidità. «Il concorso rappresenta per noi uno strumento prezioso per continuare a lavorare sulla qualità».