Tu sei qui

Aggiornato il: 3 Ottobre 2019

I pani trentini fra tradizione e innovazione

Immagine

Il pane è stato il primo esperimento di elaborazione e trasformazione di prodotti agricoli nella storia dell'uomo. Attività che esiste da millenni, l'arte di fare il pane si declina nei territori secondo tradizioni che contribuiscono a rendere uniche le singole realtà, al punto da essere parte integrante della cultura locale e popolare. In Trentino la produzione di pane fresco si lega anche al tema dell'agricoltura di montagna che nel tempo ha influenzato, modificando e adattando, il paesaggio e le tipologie di prodotto consumate.Oggi la trdizione si coniuga con l'innovazione nella produzione di 4 pani frutto della passione dei panificatori e dell'attenzione alle nuove tendenze di consumo.

PanTrentino
La ricetta nasce grazie all’impegno e alla passione dei Maestri panificatori trentini, in collaborazione con la Scuola di Arte Bianca di Rovereto. La farina semiintegrale utilizzata è ottenuta da grano trentino, macinato a pietra per conservare tutte le parti nobili del chicco. Si prevede anche l’utilizzo di lievito madre, che conferisce aromi e profumi caratteristici dei prodotti a lievitazione naturale.

Pane delle Dolomiti
Un pane dal gusto originale che rimanda alle sfumature di un tempo quando il pane era un alimento primario, fondamentale della dieta quotidiana. Si tratta di una tipologia di prodotto che i panettieri delle valli di Fiemme e Fassa hanno voluto dedicare ai Mondiali di Fiemme del 2013, tenuto conto dei suggerimenti dei dietisti e degli esperti di sicurezza alimentare.

Pane di segale
La segale è il tipico cereale di montagna che si adatta bene ai climi rigidi, da sempre utilizzato nella cucina contadina nell’area alpina. Dal punto di vista nutrizionale la segale è molto energetica e ricca di sostanze e di elementi essenziali molto importanti per l’organismo. Il gusto è leggermente acidulo, la mollica è morbida, di colore tendente al grigio, con alveolatura intensa. La crosta è croccante, dorata e speziata, senza sentori di lievito.

Pane al mais
Pane ottenuto da farina di frumento con aggiunta di farina di mais nostrano di Storo e/o mais spin di Caldonazzo. Il gusto ricorda naturalmente la polenta, il colore della mollica è leggermente grigio/giallo, la crosta croccante e dorata.

 

Ti è stata utile questa pagina?