Palazzo Roccabruna è un palazzo rinascimentale che sorge nel cuore della città di Trento. La Camera di Commercio di Trento che ne detiene la proprietà, lo ha dedicato alla valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti. Le sue sale, che conservano un patrimonio artistico di grande pregio, sono cornice di eventi e manifestazioni che hanno lo scopo di accompagnare i consumatori alla scoperta del vino, dei prodotti agroalimentari ed artigianali più rappresentativi del Trentino, e di diffondere una cultura di prodotto ancorata al territorio, alle sue tradizioni e alla sua storia.
Palazzo Roccabruna è la "Casa dei prodotti trentini", un punto di riferimento per consumatori, appassionati e operatori desiderosi di approfondire, in modo consapevole ed informato, gli aspetti enogastronomici e artigianali che esprimono la vocazione più autentica della nostra provincia.
Dal settembre 2007 è anche sede dell’Enoteca provinciale del Trentino: nelle sue sale è possibile ammirare una splendida collezione storica di oltre 600 etichette trentine dagli anni Quaranta agli anni Ottanta che raccontano la storia del vino in provincia di Trento e degustare i vini del Trentino in abbinamento ai prodotti enogastronomici della nostra tradizione.
Ma Palazzo Roccabruna non è solo sede di valorizzazione del territorio, è anche un luogo da visitare per il suo valore storico-artistico. Costruito nel XVI secolo per volontà di Gerolamo Roccabruna, canonico della cattedrale di Trento, l'edificio dichiara la propria funzione di rappresentanza fin dalla facciata su cui spiccano i segni celebrativi della grandezza del cardinale Madruzzo e del Canonico suo collaboratore. All'interno tra due ali di Cesari si dispiega un avvolto in stucco con decorazioni floreali, è l'androne: il trionfo del classicismo rinascimentale. Il Concilio di Trento è lo sfondo storico che anima la vita trentina del Cinquecento ed è in questo periodo che l'ambasciatore del re di Spagna, il Conte di Luna, sceglie il Palazzo come sede ufficiale della sua delegazione. Il salone principale a lui dedicato celebra le glorie dei Roccabruna; fin dall'ingresso, lo sguardo è catturato da una sequenza di simboli: un sole giallo e nero, emblema del Canonico, un eliotropio fiorito e le lettere N, S, M. Recenti studi hanno rivelato che dietro all'enigma si nasconde il motto personale di Gerolamo: "neppure la sorte potrà toccarmi". Oltre la parete di fondo si apre la Cappella privata dedicata a San Gerolamo. E' uno dei pochi oratori cittadini che conservi un completo e raffinato apparato pittorico di fine Cinquecento. Una tradizione del secolo scorso attribuirebbe addirittura a Tiziano il volto del Canonico.
Oggi Palazzo Roccabruna è lo spazio di valorizzazione delle risorse economiche provinciali: prodotti agro-alimentari, artigianali, industriali e offerte turistiche che connotino positivamente l'immagine del Trentino in un orizzonte locale, ma anche, e soprattutto, nazionale e internazionale.
Promozione del territorio
Via S. Trinità, 24
38122 Trento
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