L'Enoteca provinciale del Trentino con sede a Palazzo Roccabruna è stata istituita dalla Camera di Commercio di Trento nel 2007 per promuovere il territorio e le sue specialità enogastronomiche.
Nelle sale cinquecentesche del Palazzo ogni giovedì, venerdì e sabato (gli orari e le variazioni stagionali sono indicati in home page) è possibile scoprire profumi e sapori dei vini trentini più rappresentativi (Trentodoc, Nosiola, Marzemino, Teroldego, Vino Santo) e dei prodotti agroalimentari tradizionali, tra cui spiccano principalmente formaggi (Dop e di alpeggio a marchio "Trentino di malga") e salumi. Un'attenzione particolare viene dedicata al tema della montagna "coltivata" - e alle sue espressioni agroalimentari - quale presidio per la salvaguardia del territorio e baluardo contro lo spopolamento.
Come funziona l'Enoteca
Assistiti da esperti gli ospiti possono approfondire le peculiarità organolettiche dei prodotti e il loro legame con il territorio immergendosi in un'atmosfera informale dove la conoscenza nasce dall'esperienza diretta. Ogni settimana, da giovedì a sabato, sono disponibili una sessantina di etichette che possono essere fruite a bicchiere in abbinamento a piccole degustazioni di formaggi trentini.
L'Enoteca offre anche la possibilità di partecipare a laboratori di degustazione per conoscere dal vivo produttori, storie, tecniche, annate o di frequentare corsi dedicati al vino o ad altri prodotti trentini per apprendere tecniche di degustazione e di abbinamento.
La cantina storica
Nei sotterranei di Palazzo Roccabruna ha sede una "cantina storica" dedicata alla conservazione dei vini trentini più vocati ad affrontare la sfida degli anni per degustazioni verticali che possono aiutare a comprendere l'evoluzione del vino nel tempo.
I nostri partner
L'Enoteca opera in un contesto locale intessuto di una stretta rete di rapporti e collaborazioni tra enti, associazioni, cantine, ed in campo nazionale alimenta una rete di contatti con analoghe strutture per la divulgazione di una cultura enogastronomica che valorizzi le specialità agroalimentari italiane.