Aggiornato il
19 Giugno 2025

Questa settimana in degustazione...

Questa settimana in degustazione... - Roccabruna

L'Enoteca provinciale del Trentino, con sede a Palazzo Roccabruna, svolge attività di cultura di prodotto e di promozione istituzionale proponendo in degustazione, a rotazione in base alla lista vini della settimana, le tipologie di vino più rappresentative del Trentino, ovvero quelle che per molteplici fattori lo identificano al meglio. Si tratta dei cosiddetti "vini di territorio": Trento D.O.C. (o Trentodoc usando la dicitura del marchio collettivo, anziché quella della denominazione d'origine), Trentino D.O.C. Nosiola, Trentino D.O.C. Müller Thurgau, Trentino D.O.C. Marzemino, Teroldego Rotaliano D.O.C. e Trentino D.O.C. Vino Santo.

Periodicamente l'Enoteca propone, anche, i "bordolesi trentini" (base merlot/cabernet) e i Trentino D.O.C. Castel Beseno (moscato giallo di Beseno).

Per quanto riguarda i distillati, è sempre presente la grappa contrassegnata dal marchio collettivo Grappa del Trentino che ha ottenuto il riconoscimento dell’indicazione geografica.

In questa vetrina istituzionale trova spazio anche la birra artigianale trentina con una gamma di stili tecnico produttivi espressione di piccoli e appassionati artigiani. Alla fine del XVIII secolo risale il primo birrificio di cui si conserva notizia. Fu fondato da un singolare personaggio, la cui biografia si perde nella leggenda, Giacomo Bacca. Nato sulle pendici del Calisio, a Montevaccino intorno al 1760, Bacca fu un medico, un avventuriero e un massone, amico del conte di Cagliostro. Dopo aver gestito una taverna per soldati, Bacca nel 1790 aprì una “fabbrica di birra” a Piedicastello. Qualche decennio più tardi, nel 1849, Baldassare Maffei fondò a Rovereto un birrificio che diventerà rapidamente il più importante del Trentino. Da qui trae origine una tradizione che con alterne vicende, momenti di crisi e di rilancio, arriva fino ai giorni nostri.

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